Luisella ABBONDI in arte Luì GOBBINO
2019
La memoria, il tempo, il ricordo improntano Sweet Memories di Luisella Abbondi che riesce nella difficile operazione di rendere vivo e sereno lo scavo di una sepoltura. Non necessariamente questo era tra gli intenti dell'artista: è il risultato della sua personalità vitale, che nella terra pone i ritratti dei progenitori immaginari che ci tramandano storie, parole, racconti di vita vissuta.
2017
Luisella Abbondi porta in mostra (Gallery Sweet Gallery OUTDOOR) una sorta di oggetto da Wunderkammer: un nido con uova di quaglia montato su un alberello in fil di ferro e una gemma rossa, tenuti sotto una campana di vetro.
Un insieme di naturalia e artificialia che sarebbe piaciuto ad un collezionista seicentesco. Per l'autrice la natura va liberata alzando il vetro, ma l'ambivalenza della funzione della campana (soffoca o protegge?) aggiunge significato al suo lavoro.
In Natura Compressa c'è inoltre un recupero sincero e schietto di una certa tradizione popolare: quella che poneva, protetta sotto vetro nelle case, un'immagine sacra, con valore apotropaico; nel nord Italia spesso una bambola vestita raffigurante Maria bambina.
Elena Isella
2017 - naturalia e artificialia 2019 - Sweet Memories
